Cerca nel blog

lunedì 20 gennaio 2014

Round7 - United Kids

#PER CHI AMA: Hardcore Newyorkese
I Round7 tornano un mini EP a due tracce, praticamente 1 euro ciascuna per far fronte alla crisi globale e della musica. Autoprodotto e registrato in sale prove, 'United Kids' arriva probabilmente per non far passare troppo tempo dal precedente 'Dedicated to Nyhc' e il prossimo full lenght. I cinque minuti abbondanti di contenuti sono ovviamente pochi per una recensione a 360 gradi, ma permettono di apprezzare la band e il loro lavoro che non si è fatto fermato, anzi. Viene confermato il sound in puro vecchio stile hardcore newyorkese con tutta la sua violenza e velocità che lo contraddistingue e la registrazione volutamente fai da te enfatizza lo stile di questo genere. Sanguigno, senza tanti fronzoli. Il brano che da il nome all'EP è una corsa forsennata fatta di riff di chitarra ultra carichi, batteria fulminea e basso che fa scintille per star dietro a così tanta energia. L'evoluzione a livello compositivo è evidente e dimostra che il progetto Round7 non è nato per perdere tempo in sala prove, ma per produrre qualcosa di concreto e mirato, nonostante un concept HC sia difficile da proporre, soprattutto in Italia. "2013" dura il tempo di un respiro, ma preannuncia una sperimentazione più ardita nel settore chitarre, che prende da generi come il metal e impreziosisce gli arrangiamenti, dando carattere e personalità al brano. Last but not least, la collaborazione del nuovo batterista porta linfa vitale e da quello che si può intuire, i Round7 non si vogliono fermare. Manco per sogno. (Michele Montanari)

(Self - 2013)
Voto: 70

https://www.facebook.com/Round7hc